Centinaia di persone manifestano gridando :BASTA MORTI SUL LAVORO E DI LAVORO IN NOME DEL PROFITTO.
Un lungo corteo con centinaia di lavoratori e famigliari delle vittime hanno protestato sfilando in corteo per le vie della città.
Alla testa del corteo i lavoratori e i famigliari delle vittime dell’Eureco di Paderno Dugnano dove - per la mancanza di sistemi di sicurezza - a causa di uno scoppio 4 lavoratori hanno perso la vita, bruciati vivi.
Dopo aver sfilato nei quartieri proletari, il corteo è giunto davanti alla lapide posta dai lavoratori delle fabbriche di Sesto San Giovanni in via Carducci , dove una volta sorgeva la fabbrica Breda.
Qui sono stati ricordati i lavoratori uccisi dai padroni che, per risparmiare sulle misure di sicurezza, non hanno esitato a condannare a morte centinaia di operai.
Dopo un momento di silenzio, hanno preso la parola alcuni famigliari davanti alla targa che recita: “A PERENNE RICORDO DI TUTTI I LAVORATORI MORTI A CAUSA DELLO SFRUTTAMENTO CAPITALISTA ORA E SEMPRE RESISTENZA. I COMPAGNI DI LAVORO DI SESTO SAN GIOVANNI”.
Il corteo è poi proseguito fino in via Magenta, al Centro di Iniziativa Proletaria “G. Tagarelli”, dove si è concluso con un’assemblea in cui hanno preso la parola molti lavoratori, fra cui agli operai dell’Eureco, i famigliari delle vittime, rappresentanti delle Associazioni che si battono contro l’amianto, inquilini delle case popolari piene di amianto.
Contro chi sfrutta i lavoratori e fa profitti sulla pelle degli operai e dei cittadini, la lotta continua.
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