Lezione di Diritti Umani: Gas al peperoncino contro studenti, anziane, donne incinte e sacerdoti
19 novembre 2001
A Portland
Un ufficiale di polizia irrora selvaggiamente di gas un giovane a Portland. La foto è stata presa dall’angolo sud-est della piazza Pioneer Courthouse, guardando verso da 6° Avenue. La gente si era riunita al lato est del ponte d’acciaio sin dalla mattina, in appoggio al Movimento Occupa Portland. Varie persone sono state arrestate.
All’Università della California
Un video diffuso sabato sulla rete mostra un gruppo di studenti dell’Università di California diventate le più recenti vittime della brutalità poliziesca dispiegata contro il movimento Occupa Wall Street. Il video mostra gli studenti seduti a terra manifestando pacificamente con un poliziotto che li annaffia di gas al peperoncino. “Gli studenti stavano manifestando pacificamente nel cortile” ha scritto lo studente che ha girato il video e lo ha inviato al sito di The Huffington Post.
A Seattle
Il fotografo di Seattle Joshua Trujillo ha catturato l’immagine che meglio definisce una settimana di proteste: Una donna anziana con il viso coperto di gas al peperoncino. Anche una donna incinta e un sacerdote sono stati colpiti dal gas durante la marcia della sera di martedì 15 novembre. E’ accaduto durante lo sgombero della sezione di Seattle del movimento Occupa Wall Street, che stava accampato vicino al Seattle Central Community College.
La donna della foto non è semplicemente una persona di età avanzata, come sanno bene gli abitanti di Seattle. Dorli Rainey è una ex maestra di scuola, attivista politica dal 1960. Nel 2009 si era candidata nelle elezioni municipali, ma poi si ritirò dicendo: “Sono vecchia e devo imparare ad essere vecchia, a restare a casa, a guardare la televisione, a stare tranquilla”. Sembra che non abbia imparato.
Il gas al peperoncino, secondo WIKIPEDIA
L’aerosol di peperoncino, o spray al peperoncino, o gas al peperoncino o spray OC o gas OC o spray di Capsicum o di Oleoresin capsicum è un agente lacrimogeno (un composto chimico che irrita gli occhi provocando lacrimazione, dolore e anche cecità temporanea) che si usa come arma repressiva o di sicurezza personale. L’ingrediente attivo è la capsaicina, un derivato dei frutti del genere Capsicum.
La Commissione Opzioni Tecnologiche e Scientifiche del Parlamento Europeo ha così descritto il gas al peperoncino, nello studio “Una valutazione delle tecnologie di controllo politico”: “Gli effetti dell’aerosol al peperoncino sono piuttosto gravi, compresa una cecità temporanea di 15-30 minuti, una sensazione di bruciore alla pelle che dura da 45 a 60 minuti spasmi nella parte superiore del corpo che forzano la persona a piegarsi in avanti e provoca una tosse incontrollabile rendendo difficile respirare e parlare da 3 a 15 minuti”. Per le persone che soffrono di asma, che prendono farmaci o sono soggette a tecniche che diminuiscono la quantità di aria respirata, c’è rischio di morte. Secondo il Los Angeles Time almeno 61 persone sono morte, dal 1990 negli USA, per l’uso di spray al peperoncino.
L’Esercito degli Stati Uniti, in uno studio dell’ Aberdeen Proving Ground de 1993, concluse che l’aerosol di peperoncino poteva produrre “effetti mutageni, carcinogenici, di sensibilizzazione, cardiovascolari, tossicità polmonare, neurotossicità e altre possibili effetti”.
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