ALCOA: SFRUTTATI, LICENZIATI E MANGANELLATI
Roma, 10 settembre
La polizia “democratica” e i carabinieri del governo Monti, sostenuto da tutte le forze politiche di centrodestra e centrosinistra, sono intervenuti ancora una volta brutalmente contro gli operai che lottavano contro i Padroni e il governo per difendere il posto di lavoro.
Per il governo, i partiti che lo sostengono e, i sindacati confederali collaborazionisti, il profitto viene prima tutto, gli interessi dei capitalisti vanno salvaguardati e difesi. Chi protesta e non accetta pacificamente licenziamenti e cassa integrazione è considerato un nemico dell’ordine costituito.
Reprimere, denunciare, bastonare, arrestare chi protesta e ostacola la “libera”, e “pacifica” accumulazione dei profitti usando le “forze dell’ordine” è legale. Difendersi dalle manganellate è considerata azione sovversiva. Noi la pensiamo diversamente ed esprimiamo la nostra solidarietà incondizionata ai lavoratori dell’Alcoa, ai minatori del Sulcis, agli operai di Ilva che lottano contro la nocività e per la difesa del posto di lavoro, ai NO TAV e a tutti quelli che lottano contro lo sfruttamento dell’uomo sull’uomo.
Comitato per la Difesa della Salute nei Luoghi di Lavoro e nel Territorio
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