Premio Nobel per la Pace: Unione Europea
Lo scherzo più infame dell’anno
di Salvador Lòpez Arnal (*); da: rebelion.org; 13/10/2012
Quindici righe sono sufficienti. Nelle vene scorre la rabbia.
Mentre le disuguaglianze sociali raggiungono limiti mai immaginati nella maggior parte dei paesi che compongono l’Unione Europea…. Mentre la disoccupazione supera cifre mai viste e neppure ipotizzate….. Mentre le classi lavoratrici perdono, uno dopo l’altro, diritti la cui conquista è costata decenni di sforzi inenarrabili…...
Nello stesso momento in cui paesi come il Portogallo, la Grecia, l’Irlanda o la Spagna vengono, di fatto, messi sotto tutela; in cui vedono ridursi la loro presunta sovranità e fare a pezzi la loro democrazia e i loro già dimezzati Stati sociali vengono gettati nella spazzatura del ciarpame inutile e inefficace della Storia; nello stesso momento in cui una cosmo visione neoliberista senz’anima e antiumanista infila gli stivali del comando, corruzione e spudoratezza in tutte le città del continente di Erasmo, di Giordano Bruno, di Thomas Munzer, di Servet, di Galileo, Robespierre e Las Casas; in questo stesso momento – dicevo – il Nobel per la Pace 2012 viene concesso all’Unione Europea.
I grandi banchieri dell’Unione, le grandi fortune europee, i grandi disegnatori di questo mondo di empietà e spudoratezza stanno stappando le loro bottiglie di champagne e ridono soddisfatti del loro incommensurabile potere!
Il Nobel ai piedi dei loro cavalli! Come con Kissinger, come con Obama.
Di che pace parlano davvero? Di questa: la troika che dirige vita e destino di centinaia di milioni di cittadini e cittadine ha chiesto ed esige di sgomberare alcune isole greche con poca popolazione; i loro abitanti possono andarsene da qualche altra parte. A loro non importa un accidente. E’ per risparmiare costi allo Stato.
Il Premio Nobel per atti di violenza istituzionale di questa ampiezza?
(*) Professore di matematica presso la UNED di Madrid (Università Nazionale di Educazione a Distanza)
(traduzione di Daniela Trollio
Centro di Iniziativa Proletaria “G.Tagarelli”
Via Magenta 88, Sesto S.Giovanni)
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