Centro di Iniziativa Proletaria "G. Tagarelli"
Corteo 'No Monti Day', decine di migliaia in corteo a Roma il 27 0ttobre 2012
Gli organizzatori parlano di oltre 100mila, partecipazione numerosa come testimoniato anche dai nostri compagni presenti. Nella giornata ci sono stati momenti di tensione con la polizia, ma il corteo si è concluso senza problemi. Riportiamo uno scritto che ci è arrivato e che condividiamo.
Sia Lei, che il sig. Napolitano, avete insistito sulla necessità di proseguire nel suo folle ed inconsistente programma di risanamento del debito pubblico, un programma incentrato, solo ed esclusivamente, nella cancellazione dei diritti fondamentali, quali salute, lavoro e istruzione e molto disattento e per nulla efficace contro la corruzione, che continua ad aumentare, contro l’evasione, che rimane come prima un problema insoluto e di sempre maggiori dimensioni, e contro le diseguaglianze, che grazie alle sue politiche sono divenute degne di un paese oligarchico che con la democrazia non ha nulla a che vedere.
Benché non ci sia un solo dato che dia un pur minimo sostegno alle bugie che Lei continuamente ci propina, viene quasi quotidianamente in televisione a vagheggiare di risultati e di luci che si vedono in un tunnel nel quale Lei ci ha portato e nel quale Lei non è mai entrato…neanche per vederne la lunghezza. I dati sul rapporto debito pubblico/pil hanno raggiunto il 126% e sono in ulteriore aumento, così come la disoccupazione, la povertà, il crollo del sistema economico. “Qualsiasi governo verrà…ha affermato…dovrà inevitabilmente seguire le regole imposte dall’unione europea”… Lei non dice la verità…quelle regole sono imposte dalla Bce e dal FMI, due organismi non eletti dal popolo e che rappresentano, in toto, solo gli interessi di quelle banche e di quella borghesia di cui lei è fedele alleato anche nella sua “politica”. Il suo compito non è quello di salvare il paese, ormai è chiaro, ma di distruggere i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori. Voi volete, una precarietà sociale infinita, pensioni che non bastano o che non arrivano mai, il dilagare della povertà, futuro negato ai giovani…Il suo compito E’ solo quello di presiedere (ora in Italia) alla “feroce” guerra a nome delle borghesie dei vari cub che governano il mondo contro la classe del lavoro .
PER LA SOLIDARIETA’ UNICA SICUREZZA SOCIALE
Glielo dica ai suoi amici ….voi avete scelto la barbarie e la guerra …Noi non abbiamo scelta… Una difesa attiva ... noi per il socialismo unico passaggio possibile.
Lavoratrici e lavoratori di tutto il mondo per l’ internazionale bene comune
Scrivi commento