Centro di Iniziativa Proletaria "G. Tagarelli"
Ministero del Potere Popolare per le Relazioni Estere
Comunicato
Il governo della Repubblica Bolivariana del Venezuela rifiuta recisamente le dichiarazioni del Segretario di Stato degli Stati Uniti, John Kerry, in quanto costituiscono un’ulteriore manovra del governo di Washington per promuovere e legittimare i tentativi di destabilizzazione della democrazia venezuelana che gruppi violenti hanno messo in atto negli ultimi giorni.
Il governo di Obama mente quando mette in discussione l’esercizio dei diritti umani e delle garanzie democratiche nel nostro paese. Le istituzioni della Repubblica Bolivariana del Venezuela, costituite in Stato di Diritto e di Giustizia, garantiscono l’esercizio dei diritti politici a tutti i suoi cittadini, nel quadro di ampie libertà civili consacrate costituzionalmente.
Il governo statunitense mente quando denuncia la detenzione di manifestanti antigovernativi pacifici. Lo Stato venezuelano ha agito, e continuerà a farlo, contro le azioni violente di gruppuscoli di estrema destra che cospirano pericolosamente contro le libertà democratiche nell’attentare alla vita dei nostri concittadini, contro la loro libertà di esercitare pacificamente i loro diritti così come contro la proprietà pubblica e privata con atti vandalici perseguiti dalla legge.
Il Segretario di Stato John Kerry, in nome del suo governo, si erige a difesa del dirigente violento Leopoldo Lòpez. Il mondo deve sapere che ci sono prove sufficienti del fatto che i gruppi che hanno dato origine alla violenza degli ultimi giorni sono guidati dal Signor Leopoldo Lòpez, contro cui è stato spiccato un ordine di cattura legale affinchè sia consegnato alle autorità, e che non ci sarà né forza né ricatto alcuno che fermi questa decisione delle autorità venezuelane, decisione necessaria per restituire la pace alla nostra Patria.
Il governo degli Stati Uniti dovrà assumersi la sua responsabilità davanti al popolo venezuelano e davanti al mondo per permettere che istituzioni e individui statunitensi finanzino, legittimino e promuovano le azioni di persone e gruppi che attentano con la violenza alla società venezuelana, e vogliono piegare la volontà democraticamente espressa dal nostro popolo di costruire sovranamente il proprio destino in pace.
Il popolo e il governo venezuelano, insieme a tutte le istituzioni dello Stato e alle organizzazioni del potere popolare, continueranno imperturbabilmente ad esercitare tutte le azioni che, nel quadro della Costituzione, delle leggi e dei principi di una autentica democrazia popolare, siano necessarie per garantire il normale svolgimento della società, e sconfiggere l’agenda di violenza che il governo imperiale degli Stati Uniti promuove apertamente.
Chiediamo la più attiva solidarietà dei governi indipendenti e dei popoli del mondo contro questo grave intervento nordamericano.
Caracas, 16 febbraio 2014
(traduzione di Daniela Trollio Centro di Iniziativa Proletaria “G.Tagarelli” Via Magenta 88, Sesto S.Giovanni)
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