SOLIDARIETA’ AGLI OCCUPANTI DI “ALDO DICE 26X1” (EX PALAZZO IMPREGILO)
Come operai e lavoratori delle ex fabbriche di Sesto San Giovanni (Breda, Falck, Marelli, Pirelli, Ansaldo) da anni in lotta contro lo sfruttamento capitalista in fabbrica e nel territorio che ha causato la morte di tanti nostri compagni di lavoro a causa delle sostanze cancerogene (amianto, cromo, nichel, e altre ancora), siamo vicini ed esprimiamo la nostra solidarietà militante agli occupanti dell’ex palazzo Impregilo.
Noi che abbiamo subito sulla nostra pelle lo sfruttamento e le sostanze cancerogene usate nei processi di produzione che hanno ucciso prima gli operai e poi, uscendo dalle fabbriche e disperdendosi nell’aria, nelle falde acquifere e nel territorio hanno avvelenato la popolazione, sappiamo che lo sfruttamento non è solo un salario insufficiente alla necessita della vita, ma un ambiente di lavoro malsano, il prolungamento della giornata lavorativa, la disoccupazione e la precarietà.
La speculazione ha interesse a lasciare vuoti i palazzi, mentre molte famiglie sfrattate, in difficoltà, e centinaia di senzatetto, aumentati per effetto della crisi economica, sono costretti a vivere peggio degli animali, in giacigli di cartone sotto i ponti o ripari improvvisati di fortuna.
Per questo esprimiamo la nostra solidarietà militante agli occupanti dell’ex palazzo Impregilo che, occupando una struttura vuota, hanno riaperto e recuperato alla città uno spazio abbandonato, saccheggiato, distrutto dai soliti noti che sfruttano e speculano sulla vita e sulla morte di migliaia di proletari, precari, disoccupati e pensionati.
Siamo al fianco degli occupanti del palazzo ricordando che la loro lotta e la nostra lotta.
Contro chi sfrutta gli esseri umani costringendoli a vivere peggio degli animali ora e sempre resistenza.
Centro di Iniziativa Proletaria “G. Tagarelli”
Via Magenta 88, Sesto S. Giovanni)
Mail: cip .mi@tiscali.it
Web: ciptagarelli.jimdo.com/
Sesto San Giovanni (Mi), 23 febbraio 2014
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