Giustizia per le vittime dell’amianto e dello sfruttamento
IN RICORDO DI TUTTI I LAVORATORI E I CITTADINI ASSASSINATI IN NOME DEL PROFITTO
Sabato 29 aprile 2017 – ore 16.30 corteo:
partenza dal Centro di Iniziativa Proletaria “G.Tagarelli”
di Via Magenta 88, Sesto San Giovanni, fino alla lapide
di via Carducci
L’amianto, uno dei tanti strumenti dello sfruttamento capitalistico: un assassino silenzioso che ha ucciso ieri, uccide oggi e continuerà a farlo anche domani. Solo la bonifica dei luoghi di lavoro, di vita e del territorio può arrestare la strage che colpisce ogni anno migliaia di lavoratori e di cittadini (in Italia e nel mondo) fra l’indifferenza dei governi e delle istituzioni.
Gli assassini: padroni e managers che, pur di fare profitti, con la complicità di tutte le istituzioni, non hanno esitato a produrre ed utilizzare questo cancerogeno di cui conoscevano gli effetti fin dall’inizio del 20° secolo.
Le vittime: decine di migliaia di operai, lavoratori e cittadini, che muoiono senza fare notizia.
La prescrizione e i tempi lunghi dei processi proteggono gli assassini dandogli l’impunità.
Una ‘giustizia’ di classe condanna inoltre le vittime e le loro associazioni a pagare le spese processuali, com’è successo nei processi contro la Franco Tosi di Legnano e l’Enel di Turbigo.
I poteri economici e politici mandano un segnale chiaro: questi processi non si devono più fare, l’unico diritto riconosciuto è quello del profitto. Ma noi non ci arrendiamo.
Dopo il corteo, la manifestazione terminerà alle ore 17,30 con un’assemblea aperta presso il Centro di Iniziativa Proletaria “G.Tagarelli” di Via Magenta 88, Sesto San Giovanni
aprile 2017 web: http://comitatodifesasalutessg.jimdo.com
Scrivi commento