SOLIDARIETA’ INCONDIZIONATA ALLA
BANDA DEGLI OTTONI A SCOPPIO.
NO ALLA REPRESSIONE.
Due compagni, componenti della banda degli Ottoni a Scoppio (riconosciuta anche con l’Ambrogino d’oro) - da sempre a fianco delle lotte operaie, sociali, studentesche e antifasciste - saranno processati il 26 febbraio per un gesto di solidarietà proletaria per fatti che risalgono al 7 dicembre 2014, durante le contestazioni alla “prima” della Scala.
In quell’occasione la Banda degli Ottoni a Scoppio, storica banda militante di strada che ogni anno accompagna anche con la sua musica il corteo per commemorare le vittime dell’amianto a Sesto San Giovanni, è intervenuta a difesa di alcuni manifestanti contro le forze dell’ “ordine” e chi cercava a tutti i costi lo scontro per poi criminalizzare il dissenso.
Siamo al fianco della Banda degli Ottoni senza se e senza ma.
La loro lotta è nostra lotta ed esprimiamo tutta la nostra solidarietà militante a Spinash e a Juan Carlos, oltre che a tutta la Banda.
NO alla criminalizzazione di chi si oppone al potere che legittima lo sfruttamento dell’uomo sull’uomo.
Comitato per la Difesa della Salute nei Luoghi di Lavoro e nel Territorio
Centro di Iniziativa Proletaria “G. Tagarelli”
Sesto San Giovanni (Mi) , 7 febbraio 2019
e-mail: cip.mi@tiscali.it