Grecia: l’originale vince la fotocopia
La destra di
sempre, “Nuova Democrazia”, ha vinto le elezioni in Grecia. La legge elettorale del paese assegna al vincitore un ‘bonus’ di 50 deputati, quindi essa governerà da sola.
Sarà un governo simile a quello di questi ultimi anni, con l’aggravante che Syryza era stata votata perché la si riteneva di sinistra, persino di “sinistra radicale” come diceva la stampa europea. La stessa stampa che seguiva la vita privata di quei
“rivoluzionari”: dove mangiava Varoufakis, cosa leggeva Tzipras ... che sono stati venduti come i nemici ‘bolscevichi’ che mai sono stati.
Mai si era tanto parlato della Grecia, finchè arrivò la conferma che avrebbero obbedito all’Unione
Europea. E lì finì tutto, solo pochi mesi di inganno/autoinganno.
Syriza e il suo leader Tzipras hanno fatto il lavoro sporco di consegnare il
paese alla Troika, alle banche tedesche e a chiunque passasse di là, disposto a comprare strutture pubbliche (aeroporti, porti, ecc.).
Non è bastato neppure un referendum, con il voto di più del 60% dei greci, in cui essi esprimevano con
chiarezza il loro desiderio di sovranità.
Tzipras, come ogni socialdemocratico, è stato fedele agli ordini del capitale, anche oltre quanto
richiestogli.
Il trionfo di Syryza (nonostante che un congresso del partito precedente alle
elezioni avesse eliminato qualsiasi riferimento a cambiamenti ‘rivoluzionari’) era stato salutato da Podemos, Izquierda Unida, Bildu, ecc. (partiti di cosiddetto “centrosinistra” spagnoli,
n.d.t.- sostituite voi il nome delle varie Liste Tzipras italiane ....) .. che sono persino andati ad Atene a festeggiarlo.
Ciò che altre forze politiche e organizzative di sinistra greche dicevano sulla realtà che la Grecia
avrebbe vissuto è stato ignorato, in nome dell’illusione del “Sì, si può”.
In queste ore la destra ritorna; in realtà non se n’è mai andata.
da: insurgente.org; 7.7.2019
(traduzione di Daniela Trollio Centro di Iniziativa Proletaria “G.tagarelli” Via
Magenta 88, Sesto S.Giovanni)