BORGHESI E PROLETARI
Prendendo a pretesto l’allungamento della vita media delle persone, i governi dei padroni hanno allungato l’età pensionabile, peggiorato le condizioni di vita e di lavoro, tagliato la sanità, aumentato le spese militari sostenuti da tutti i partiti borghesi e, con la complicità dei sindacati confederali concertativi, costringono operai consumati da anni di sfruttamento e da lavori gravosi a lavorare in condizioni sempre peggiori e con meno diritti.
L’allungamento della vita media degli esseri umani non tiene conto della distinzione per classi sociali e che ci si ammala e si muore prima e di più, fra i proletari che fra i borghesi.
La pretesa neutralità della scienza (in realtà al servizio del capitale) tende a nascondere o minimizzare che si muore più presto, più inesorabilmente nella classe operaia che nella borghesia.
Da sempre la borghesia, ma ancor più oggi, s’interessa dei poveri che offrono i loro corpi alla sperimentazione terapeutica dai quali i ricchi trarranno vantaggio e la sperimentazione sui vaccini è solo l’ultimo esempio.
Da sempre l’ideologia medica serve i privilegi della classe dominante ed è crudelmente limitata nel curare la classe sfruttata.
L’incidenza delle malattie aumenta notevolmente nel proletariato e nelle classi subalterne rispetto alla borghesia e a classi meno abbienti. Mentre nei paesi capitalisti si muore per infortuni sul lavoro, malattie professionali, incidenti stradali e sono in aumento i suicidi e le persone che non possono curarsi per i tagli alla sanità pubblica, nel terzo mondo, in Africa, in Asia, in America latina, come negli strati bassi delle periferie dell’opulento occidentecapitalista/imperialista milioni di persone muoiono di fame, di sete, di malattie curabili, di vecchiaia prematura, guerre per il profitto.
Oggi la medicina e la scienza del capitale sono usate per spaventare o tranquillizzare socialmente la popolazione, e in quest’ultimo anno con la pandemia e gli ospedali trasformati in reparti covid, i malati oncologici, di cancro, tumori, diabete, cardiopatici ecc, sono stati trascurati o abbandonati, come tutta la medicina preventiva, il check-up, gli screening.
La medicina del padrone non intervenendo sulle cause delle patologie, perché al servizio del profitto interviene solo al fine di rassicurare nel tempo il possibile sfruttamento del lavoratore.
Il capitalismo è la società del crimine legale organizzato, inumana e ingiusta, dove la borghesia capitalista/imperialista ha un solo obiettivo, fare sempre più profitti sulla pelle di miliardi di persone e continuare a riprodurre i lavoratori come schiavi salariati e i borghesi come padroni.
SOCIALISMO O BARBARIE E’ IL NOSTRO FUTURO
Michele Michelino
Centro di Iniziativa Proletaria “G. Tagarelli”