Davos: La pandemia raddoppia le ricchezze dei Paperoni
Da: ilsole24ore.com; 17.1.2022, live Italia/Mondo ore 10.30 (le sottolineature sono nostre)
Nei primi 2 anni di pandemia i 10 uomini più ricchi del mondo hanno più che raddoppiato i loro patrimoni, passati da 700 a 1.500 miliardi d dollari al ritmo di 15.000 dollari al secondo, 1,3 miliardi di dollari al giorno. Nello stesso periodo 163 milioni di persone sono cadute in povertà a causa della pandemia.
La denuncia arriva dal rapportodi Oxfam “La pandemia della disuguaglianza”, in occasione dell’apertura dei lavori del World Economic Forum di Davos. “Dall’inizio dell’emergenza Covid-19, ogni26 ore un nuovo miliardario si è unito ad una élite composta da oltre 2.600 super ricchi le cui fortune sono aumentate di ben 5 mila miliardi di dollari, in termini reali, tra marzo 2020 e novembre 2021” denuncia l’organizzazione non governativa.
Solo per Jeff Bezos, il numero uno di Amazon, una delle aziende il cui fatturato è decollato con il Covid-19, Oxfam calcola un “surplus patrimoniale” nei primi 21 mesi di pandemia di 81,5 miliardi di dollari, l’equivalente del costo stimato della vaccinazione (due dosi e booster) per l’intera popolazione mondiale.
La pandemia, poi, ha colpito più duramente le donne, che hanno perso 800 miliardi di dollari di redditi nel 2020. Tuttora, mentre l’occupazione maschile dà segni di ripresa, si stimano per il 2021 13 milioni di donne occupate in meno rispetto al 2019.
Una pandemia delle disuguaglianze in cui le banche centrali sono intervenute pompando migliaia di miliardi per sostenere l’economia. “Ma gran parte di queste risorse – dice Gabriela Bucher, direttrice di Oxfam International – sono finite nelle tasche dei miliardari che cavalcano il boom del mercato azionario”. C’è poi il boom degli utili nel settore farmaceutico, “fondamentale nella lotta alla pandemia, ma succube alla logica del profitto e restio alla sospensione temporanea dei brevetti” per aumentare la produzione di vaccini e salvare vite nei paesi più poveri.
Secondo Oxfam, i monopoli detenuti da Pfizer, BioNTech e Moderna hanno permesso di realizzare utili “per 1.000 dollari al secondo e creare cinque nuovi miliardari”. Al contempo “meno dell’1% dei loro vaccini ha raggiunto le persone nei Paesi a basso reddito”.
La percentuale di persone che muore a causa del virus nei Paesi in via di sviluppo – denuncia la Ong – è circa il doppio di quella dei Paesi ricchi, mentre ad oggi nei Paesi a basso reddito è stato vaccinato appena il 4,81% della popolazione.