CONTRO LE MORTI SUL LAVORO BASTA LACRIME MA LOTTA.
Comunicato stampa
MERCOLEDI 23 FEBBRAIO PRESIDIO DALLE 10.00 ALLE 12.00 DAVANTI
ALL’ASSOLOMBARDA (via Larga angolo via Pantano, MM3 Missori).
Ogni giorno 4 lavoratori muoiono sul lavoro per mancanza di sicurezza, 1400 persone ogni anno sono uccisi da imprenditori senza scrupoli che pur di massimizzare i profitti, risparmiano anche i pochi euro necessari
per i dispositivi di protezione individuali e collettivi.
Altre migliaia rimangono invalidi e migliaia sono ogni anno anche le vittime delle malattie professionali (solo per amianto 6000 l’anno), e ormai sono in aumento anche le morti di giovani studenti inviati in fabbrica nell’alternanza scuola – lavoro.
LA RICERCA DEL MASSIMO PROFITTO SI FONDA SULLO SFRUTTAMENTO E SUL SANGUE OPERAIO.
Di lavoro si continua a morire. Il disprezzo della vita dei lavoratori richiede una risposta immediata da parte del movimento operaio contro padroni e governo che considerano i lavoratori solo carne da macello.
Attraverso ricatti, appalti, subappalti e cooperative, i padroni impongono ritmi e condizioni di lavoro sempre più pericolosi. Dall’inizio del 2022 sono già 4 i morti nel milanese nel settore edile.
Siamo stufi delle lacrime di coccodrillo, delle chiacchiere di circostanza degli assassini, del governo, e
sindacati complici di questa mattanza operaia. Se anche coloro che dovrebbero essere i “rappresentanti dei lavoratori” accettano come inevitabili le morti sul lavoro e non fanno niente, non mobilitano i lavoratori organizzando uno sciopero generale contro il governo e padroni, contro i morti del profitto e manifestazioni contro le sedi degli industriali assassini, ALLORA LO FACCIAMO NOI.
Siamo stufi di vedere sindacati confederali e altri che si considerano conflittuali ignorare il problema delle morti sul lavoro che colpiscono la classe lavoratrice. E’ arrivato il momento di alzare forte la nostra voce contro i morti del profitto e scendere in piazza con scioperi e presidi davanti alle sedi di rappresentanza dei responsabili degli assassini, senza delegare alle istituzioni e sindacati complici della mattanza operaia la difesa della nostra salute e sicurezza.
Basta delegare la difesa della nostra salute alle istituzioni e al governo, è arrivato il momento di agire, far sentire forte la nostra voce, di rompere la passività. A condizioni di morte niente lavoro.
Anche se è un giorno lavorativo invitiamo tutti i lavoratori, gli studenti, le organizzazioni dei lavoratori a partecipare.
BASTA MORTI SU LAVORO, BASTA MORTI DI LAVORO.
Comitato per la Difesa della Salute nei Luoghi di Lavoro e nel Territorio, Comitato Ambiente Salute Teatro alla Scala, Associazione Italiana Esposti Amianto, Medicina Democratica, CUB Info Spettacolo.
Milano 17/02/2022