Guerra

Non tutto è Ucraina, ci sono anche guerre e conflitti invisibili

di André Abeledo Fernàndez (*); da: kaosenlared.net; 12.4.2022

 

Ogni guerra è un dramma, è un errore, è una catastrofe per la classe lavoratrice.

Nelle guerre la classe operaia è la carne da cannone, è il soggetto che patisce la crisi economica ed è chi paga i costi della guerra.

 

Che Putin sia di ultradestra lo sappiamo già e non c’è da discuterne, ma l’Ucraina è NAZIFASCISTA, Polonia e Ungheria sono anch’esse di ultradestra, la stessa ultradestra che cresce come la schiuma in Francia, Spagna e praticamente in tutta Europa.

Esempi di democrazia, o meglio … esemplari …. come Boris Johnson, Ursula von der Leyen e Borrell fanno visita a Zelenski a Kiev. Stanno alla guida di questa Europa ipocrita e decadente, che vede solo quello che le interessa vedere, e intanto volta le spalle agli 85.000 bambini assassinati nella “attuale” guerra in Yemen, così attuale come il genocidio in Palestina o l’occupazione illegale del Sahara Occidentale.

 

Ipocrisia è aprire la porta e dare aiuto alle rifugiate ucraine e ai loro bambini mentre le si chiudono ai loro mariti o ai loro figli in età militare, secondo quanto disposto dal Ministero della Difesa dell’Ucraina.

Ipocrisia è accogliere le rifugiate ucraine e trattare come spazzatura i rifugiati siriani, afgani o sub sahariani.

La stessa ipocrisia di quanto stettero zitti davanti all’assassinio di giornalisti da parte dell’esercito degli USA in Iraq  - tra cui José Couso, un cameraman spagnolo: il suo fu un assassinio codardo e premeditato per evitare che la stampa informasse dei massacri, degli assassinii e delle torture che gli USA e i loro alleati commisero in Iraq.

Il livello di immondizia ipocrita raggiunto fa proprio schifo.

 

Con l’Ucraina, la Polonia, l’Ungheria e, prossimamente, la Turchia …. l’Unione Europea diverrà la UFE (Unione Fascista Europea).

La Commissione Europea promette a Zelenski di accelerare il processo di adesione dell’Ucraina nella UE.

La presidentessa Ursula von dei Leyen afferma a Kiev: “Daremo la nostra opinione in settimane, non in anni come succede abitualmente”: altra dimostrazione che la UE funziona solo per interesse e quando le interessa.

Borrell, sul futuro dell’Ucraina nella UE, afferma: “Bisogna evitare che Putin se la ingoi, questo è il primo passo”.

 

’Ucraina non solo è la capitale mondiale del NAZISMO in Europa, è anche quella degli uteri in affitto, dei partiti politici dichiarati illegali (ben 11, di opposizione, messi fuori legge il 20 marzo scorso, n.d.t.), della persecuzione dei gitani e delle persone di sinistra, soprattutto i comunisti (messi fuori legge in tempi non sospetti, nel luglio 2015, n.d.t.).

E’ questa la vostra democrazia omologabile?

 

Il tenente generale Francisco Gan Pampols (uno dei più importanti militari spagnoli dell’Esercito di Terra, ora in pensione, n.d.t.) crede che la NATO e l’Unione Europea debbano “misurare moltissimo” che tipo di armi inviano in Ucraina perché la Russia non lo consideri un atto ostile e si arrivi ad una scalata nel conflitto armato che metta in pericolo la pace mondiale. “Fino ad ora Putin se l’è ingoiato” avverte.

 

Siamo nelle mani di pagliacci, quando avremmo bisogno di statisti. Imbecilli irresponsabili totalmente lontani dalla realtà e senza la minima capacità di analisi.

E’ frustrante e indigna sentire Borrell dire che viviamo troppo bene e dobbiamo essere disposti a rinunciare al nostro benessere per pagare la fattura della guerra in Ucraina. Sfrontato ipocrita, lo dice senza conoscere la realtà, dall’alto dei suoi privilegi e dietro  lo scudo del suo smisurato stipendio.

 

(*) Militante comunista e sindacalista della Confederazione Intersindacale Galiziana

 

(traduzione di Daniela Trollio

(Centro di Iniziativa Proletaria “G.Tagarelli”

 

Via Magenta 88, Sesto S.Giovanni)

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