25 aprile 2022
Ora e sempre Resistenza
Nel ricordare il 77° anniversario della Liberazione del nostro Paese dal nazifascismo, vogliamo anche ricordare la parte incompiuta del sogno di tanti operai, proletari, lavoratori, donne, anziani e giovani che diedero consapevolmente la vita perché noi avessimo un futuro migliore, liberi dalle catene di quel sistema barbaro, sanguinoso ed inumano che ha un solo idolo, il profitto, e da cui il fascismo ebbe origine: il capitalismo e la sua “forma suprema”, l’imperialismo.
Infinitamente grati ad essi per averci liberati dal nazifascismo, ora tocca a noi liberarci dal capitalismo.
Oggi che il fascismo e le guerre imperialiste avanzano minacciosamente anche nel nostro paese, a questo serve ricordare i partigiani - quelli comunisti in primis insieme a tanti altri: per capire cosa è successo ieri, cosa succede oggi e cosa potrebbe succedere domani.
Resistenza è la parola che ha sempre unito gli sfruttati e gli oppressi in tutto il mondo, ma noi dobbiamo dare il nostro contributo, come chiede il poeta Muin Bseiso ai Palestinesi, il popolo che resiste allo stato fascista e genocida di Israele dal 1949:
Se cado nella lotta, compagno, prendi il mio posto
Contempla le mie labbra mentre fermano la follia del vento.
Non sono morto. Ti chiamo ancora al di là delle mie ferite.
Suona il tuo tamburo perché il popolo ti ascolti chiamare alla battaglia.
Centro di Iniziativa Proletaria “G.Tagarelli”
d.t. 24.4.2022