Ma quanti bei regali …. ai padroni
I mesi estivi non sono generalmente quelli dedicati ai regali, ma sono i mesi preferiti per le fregature da dare ai proletari. I capitalisti, che hanno l’occhio lungo, si preparano così all’autunno, alla ripresa delle lotte e della ribellione alle condizioni ottocentesche in cui sempre più viviamo e veniamo sfruttati.
Solo due esempi.
Alcuni giorni fa è passata, tra le pieghe del solito DDL, una norma – valevole solo per il settore logistica, in deroga alle leggi nazionali – che stabilisce che l’appaltante (cioè la multinazionale di turno che utilizza le false cooperative mafiose) non è più responsabile in solido delle eventuali violazioni delle norme sul lavoro, sui contributi, sulle tasse ecc. degli appaltatori.
In altre parole: mentre prima, almeno sulla carta, i lavoratori potevano rivalersi sulla multinazionale riguardo a tali violazioni, oggi non potranno più rifarsi sul committente per gli abusi commessi dalle società interinali e cooperative che per essa lavorano.
L’accumulazione del capitale non deve essere frenata, anzi, sta diventando sempre più … sfrenata.
Se i capitalisti si preparano all’autunno, organizziamoci e prepariamoci anche noi, perché non c’è nessuno che ci rappresenti e si batta per i nostri interessi di classe.
Il capitalismo è solo barbarie, guerra, miseria, morte per i proletari. Il nemico è in casa nostra: sono i padroni e i loro governi, di destra o finta “sinistra” siano.
Centro di Iniziativa Proletaria “G.Tagarelli”
dt